I denti del giudizio sono anche detti terzi molari, in quanto si aggiungono alle estremità dell’arcata dentaria di destra e di sinistra, in quella inferiore come in quella superiore. Vengono così chiamati in quanto fuoriescono dalle gengive solo dopo il diciottesimo anno di età, e in genere sino ai venticinque anni, ma con tempistiche anche molto soggettive.
![](https://www.studiodentisticovargiolu.it/wp-content/uploads/2016/09/dente-giudizio-eruzione-Edited.jpg)
La loro comparsa è chiamata tecnicamente eruzione. Solitamente sono quattro, ma possono comparire in numero inferiore o non comparire affatto. Anche nel caso in cui non si avverta alcun fastidio o dolore, occorre verificare la loro effettiva posizione. Solo le radiografie panoramiche e altre tipologie di esami radiografici come le TAC, potranno chiarire se i denti siano presenti e in quale posizione, in modo da evitare nevralgie, gengive gonfie e infiammate e ascessi durante l’eruzione. Uno dei denti del giudizio potrebbe infatti essere male orientato e spingere orizzontalmente sui secondi molari, per quanto nascosto dalla gengiva.
Questi denti completano dunque la dentizione permanente solo successivamente all’età giovanile e rappresentano un lascito evolutivo dei nostri antenati. Millenni fa infatti l’uomo era costretto a mangiare carne ed altri cibi crudi e duri, e la mascella e la mandibola erano quindi più prominenti. Inoltre era necessaria una bella superficie masticatoria per triturare i cibi. C’era quindi spazio per un dente in più che faceva al tempo al quanto “comodo”.
![Vector cartoon illustration set of men women babies and children](https://www.studiodentisticovargiolu.it/wp-content/uploads/2016/09/uomo-preistorico-denti.jpg)
I denti del giudizio, oggi, non hanno alcuna funzionalità estetica e meccanica, ed anzi spesso sono più facilmente soggetti a carie e parodontiti in quanto la loro posizione rende difficoltosa la loro pulizia e il passaggio del filo interdentale. Nel caso in cui non diano problemi quali gengiviti, parodontiti, carie o problemi di malocclusione, ma la loro crescita sia incanalata perfettamente e sana, non occorre rimuoverli, anzi sarà bene lasciarli.
Se la loro crescita invece avviene con difficoltà, sarà facile avvertire fastidi e infiammazioni ricorrenti. Inoltre durante l’eruzione dei denti del giudizio la posizione dei denti può subire delle variazioni. In questi casi è consigliabile effettuare un controllo e decidere insieme al vostro dentista il da farsi, in quanto un dente del giudizio non monitorato e non curato può dar vita a granulomi, cisti, carie e si potranno formare facilmente anche degli ascessi.