Lo spazzolino, come abbiamo già scritto in un altro nostro articolo (LINK) è fondamentale per la salute della nostra bocca. Tutti conosciamo quello manuale, ma da una cinquantina d’anni circa si sono affacciati sul mercato anche quelli elettrici.
Questi dispositivi sono in grado di rimuovere efficacemente la placca e i residui di cibo imprigionati tra i denti, riducendo al minimo il rischio di carie ed altre infezioni del cavo orale. Come mai, allora, non hanno sostituito del tutto o quasi quelli manuali. Vediamo di approfondire un po’ i pro e i contro di questi due strumenti.
Lo spazzolino elettrico
La ricerca tecnologica ha portato negli anni ad avere infinite varietà di questo strumento, ma di solito queste sono le sue caratteristiche più comuni:
- Testina dello spazzolino munita di setole che roteano, vibrano e/o oscillano ad una certa frequenza.
- Corpo dello spazzolino dotato di un motore che, collegato alle batterie di alimentazione, trasmette alla testina sovrastante il movimento oscillatorio/rotatorio.
- La maggior parte degli spazzolini da denti funziona con un meccanismo a bassa tensione, pari od inferiore a 12 V.
Gli spazzolini elettrici più economici sono di solito dotati di batteria non ricaricabile con testina intercambiabile, e vantano una velocità di circa 4.500 oscillazioni al minuto. Quelli più costosi, invece, adottano più spesso un sistema di batteria ricaricabile, e può arrivare a 9.000 oscillazioni al minuto.
I vantaggi di questo strumento sono la facilità di utilizzo e il fatto che molti considerino questo mezzo “più divertente” con il suo sistema ad oscillazione, stimolando la cura della propria igiene orale anche nel paziente un po’ più pigro.
Tra gli svantaggi, specialmente se si utilizza uno spazzolino elettrico potente in modo scorretto, si possono verificare danni alle gengive che possono arrivare fino alla loro recessione.
Lo spazzolino manuale
Ci sono tantissime tipologie di spazzolini classici, ma nella scelta è bene orientarsi su alcune linee guida:
- Meglio sfruttare modelli con una testina piccola che raggiunge ogni angolo del cavo orale.
- Verificare di sceglierne uno con le setole dalla punta arrotondata, più delicate sulle gengive.
- Dotati di manico ergonomico.
Spazzolino elettrico e manuale, quale scegliere?
La questione è ancora aperta tra i dentisti. Secondo molti l’utilizzo di uno spazzolino elettrico è più efficace nella rimozione della placca e dei residui di cibo grazie alle sue oscillazioni meccaniche.
Altri, invece, reputano indifferente la tipologia di strumento (elettrico o manuale che sia), in quanto l’importante è la costanza e le modalità di spazzolamento corrette.
Ad ogni modo, gli esperti di entrambe le categorie concordano in un pensiero: lo spazzolino elettrico è molto più efficace rispetto ad uno spazzolino manuale per quei pazienti che presentano limiti fisici o mentali nell’eseguire la pulizia dentale casalinga.
Dr. Roberto Vargiolu