La prevenzione, come spesso mi capita di dire ai pazienti o scrivere qui sul blog, fa la differenza. Con i bambini, questo vale anora di più. Ogni qualvolta riusciamo a scoprire un problema orale (presente o potenziale) in giovane età è molto più semplice e veloce intervenire per risolverlo, evitando che peggiori in fase adolescenziale o adulta.
L’Ortodonzia, ad esempio, è uno di questi casi.
Come si sviluppa la bocca del bambino?
Partiamo da alcuni dati. Il piccolo paziente, infatti, già nei primi anni d’età raggiunge:
- Il 91% delle dimensioni definitive del cranio
- L’80% di quelle della mascella
- Il 70% di quelle della mandibola
Non dimentichiamo il passaggio fondamentale dai denti da latte e quelli permanenti. Quando i primi si alternano ai secondi, che li sostituiscono per il resto della vita, si possono creare dei casi di “affollamento dentale” che possono determinare casi di denti storti da adulti.
Nei primi anni di vita le ossa sono ancora “morbide”, e fanno quindi molta meno resistenza ai trattamenti correttivi del dentista.
A che età si può iniziare a trattare il bambino con l’ortodonzia?
Tra i quattro e gli otto-nove anni ci troviamo in un range perfetto per intercettare con largo anticipo il sorgere delle malocclusioni, ovvero quella vasta gamma di situazioni patologiche legate allo scorretto contatto dei denti.
Evitare che una malocclusione iniziale diventi una dismorfosi stabilizzata, che da adulti richiederebbe interventi lunghi, fastidiosi e invasivi, è un aspetto da non prendere sottogamba. Riparando la situazione quando è al suo principio, si permette al bambino di far sviluppare la sua bocca in maniera sana ed equilibrata.
Cinque buone motivazioni per fare la prima visita ortodontica al bambino
Effettuare un check di controllo del proprio figlio è quindi fondamentale, in quando ci permette di:
- Supervisionare il completamento della messa in posizione dei denti da latte
- Individuare i vizi comportamentali che possono evolversi in problemi cronici, come l’uso eccessivo del ciuccio
- Anticipare la malocclusione alla sua origine
- Creare un buon rapporto tra dentista e bambino, evitando l’insorgere della cosiddetta “paura del dentista”
- Aiutare i bambini ad apprendere come pulire bene i denti
Insomma, con una modesta spesa di tempo (30-40 minuti) dal proprio dentista di fiducia si potranno garantire ai nostri bambini un futuro migliore, da godersi in piena salute e serenità.
Dr. Roberto Vargiolu