Statisticamente parlando, a livello di igiene orale le due principali patologie che riguardano la bocca sono la carie e la malattia parodontale. La prima colpisce il dente di per sé, nella sua parte interna ed esterna (smalto, dentina e polpa), mentre la seconda aggredisce i suoi tessuti di sostegno, come le gengive e l’osso sottostante.
Il maggior responsabile di tutto questo è la placca batterica.
La sua formazione è dovuta nella maggior parte dei casi alla moltiplicazione dei batteri della bocca che si “cibano” dei residui di cibo che non sono stati eliminati tramite una corretta pulizia dei denti, moltiplicandosi. Questa situazione trasforma i batteri in placca, che aderisce ai denti e alle gengive.
Se non rimossa, porta alla fermentazione degli zuccheri che provocano un innalzamento dell’acidità che attacca lo smalto, portando infine alla carie.
Prevenzione: quali sono le cause principali della carie?
La carie ha tante origini, ma le principali riguardano le abitudini scorrette della persona. Tra queste:
- Abitudini alimentari scorrette, come ad esempio il consumo eccessivo di zuccheri e cibi e bevande acide.
- Abitudini igieniche scorrette, come l’uso scarso o errato dello spazzolino dopo ogni pasto, o il non abbinare altri strumenti quali filo interdentale e scovolino, fondamentali per tenere puliti anche gli spazi interdentali.
- Abitudini viziate quali il fumo, il troppo alcol, il mangiarsi le unghie, il serrare o il digrignare i denti.
Igiene Orale: cosa fare nell’ottica della Prevenzione?
Se si vuole mantenere una bocca in salute è bene adottare un buon mix di pratiche quotidiane a casa e controlli periodici professionali dal proprio dentista o igienista dentale di fiducia.
In particolare, ai miei pazienti consiglio sempre di:
- Spazzolare i denti dopo ogni pasto per almeno 2 minuti
- Scegliere uno spazzolino dalla testina medio-piccola, in modo da arrivare in tutte le zone della bocca
- Sostituire lo spazzolino ogni due-tre mesi
- Completare la pulizia dei denti con filo interdentale o scovolino
- Mantenere buoni abitudini alimentari, con una dieta ricca di frutta e verdura e zuccheri limitati
A queste buone pratiche di igiene orale quotidiana va poi abbinato un piano di visite periodiche in studio. A seconda dello stato di salute della bocca, queste possono essere più o meno frequenti, ma di base sarebbe bene svolgere almeno due controlli all’anno, uno ogni sei mesi circa.
Solo il dentista o l’igienista dentale, infatti, hanno la professionalità e la strumentazione necessarie per rimuovere la placca dentale ormai fissata su denti e gengive, mediante sedute di rimozione del tartaro che raggiungano anche quelle aree della bocca in cui è difficile intervenire a casa con spazzolino, filo interdentale o scovolino.
Dr. Roberto Vargiolu