I cibi acidi sono comunissimi nella nostra dieta. Pensiamo ai pomodori o al caffè. È importante perciò sapere che il loro consumo può influire sulla salute dei denti ed è perciò utile adottare alcuni accorgimenti per migliorare la nostra prevenzione e proteggere la salute del nostro sorriso.
Innanzitutto, quali sono i cibi acidi?
Come scritto prima sono acidi i pomodori, che nella nostra cucina vengono impiegati largamente; tutti gli agrumi e quindi tra questi le arance, i pompelmi, i mandarini e il limone, di cui utilizziamo spesso il succo come bevanda o condimento. L’aceto è chiaramente acido e dunque i cibi conservati sottaceto. Segnaliamo tra i cibi acidi alcune bibite come i succhi di frutta, le bevande gassate, il vino e il caffè che, oltre ad essere bevande che tendono a macchiare i denti, possono aggredire la loro superficie, indebolendola.
Ma che effetto hanno i cibi acidi sui nostri denti?
I cibi acidi possono produrre erosione dello smalto dentale, la superficie che protegge i denti. L’erosione dentale dovuta ai cibi acidi è un processo graduale, non avremo dunque alcun effetto drastico dovuto al consumo di una dissetante spremuta d’arancia. È però da tenere presente che l’erosione dentale, se non prevenuta, può portare a degli effetti problematici per la salute.
Vediamoli qui:
- Con la perdita dello strato protettivo è molto più facile incorrere in carie e in infezioni.
- La perdita del bianco: la dentina a differenza dello smalto è di colore giallo e con l’assottigliamento di questo i denti risultano più opachi e giallastri.
- Una maggiore sensibilità: lo smalto eroso lascia esposta la dentina, tessuto sottostante più morbido, causando così fastidio o dolore al consumo di cibi caldi o freddi. [Leggi l’articolo dedicato alla sensibilità dentale]
- Nei casi più gravi la salute dei denti potrebbe essere tanto compromessa da incorrere nella loro rottura o caduta.
Ma quindi, i cibi acidi sono il nemico?
No, ma ci serve adottare degli accorgimenti importanti. Oltre a moderare il consumo di tali alimenti, possiamo ricordarci di mettere in atto alcuni comportamenti legati all’igiene orale che tengano conto del loro impatto sul nostro smalto.
Sciacquare i denti con acqua è intanto un primo consiglio semplice per ridurre il pH acido sulla superficie dei denti e proteggerli.
Un’indicazione importante è sicuramente quella di aspettare almeno mezz’ora dal consumo dei cibi acidi prima di spazzolare i denti. Infatti, avendo questi indebolito lo smalto, lo sfregamento delle setole potrebbe andare ad abradere la superficie già compromessa. Aspettare invece 30 minuti consente alla saliva naturalmente prodotta di riequilibrare la situazione e di poter quindi procedere ad un lavaggio in sicurezza. [Leggi anche l’articolo su come lavare i denti correttamente].
Se si è fuori casa consumare gomme senza zucchero è un aiuto valido: la masticazione infatti stimola la salivazione, che, come abbiamo visto, aiuta a neutralizzare gli acidi. Mi raccomando: non per più di dieci minuti.
[In questo articolo leggi quando la gomma è consigliata e quando no].
Le nostre abitudini generano grandi risultati, siano essi in positivo o in negativo. Noi dentisti ci impegniamo costantemente perché le vostre siano sempre a favore dei vostri denti e con la giusta informazione e il nostro lavoro possiamo proteggere il vostro sorriso.
Dr. Roberto Vargiolu