Per “parodontite”, nelle sue forme più o meno gravi, si intende l’infiammazione dei tessuti parodontali, ovvero di gengiva, legamento parodontale e osso alveolare, insomma di tutti i tessuti che mantengono saldi e sostengono i denti.
Segnali di allarme: come accorgersi precocemente delle parodontiti
La parodontite è un’infezione polibatterica determinata dalla sedimentazione di placca e tartaro, le quali formano delle sacche batteriche tra gengive e dente, compromettendo l’attaccatura della gengiva al dente e quindi favorendo l’infiltrazione dei batteri nei tessuti soggiacenti. I principali segnali di una parodontite sono:
- Sanguinamento delle gengive arrossate, doloranti e/o gonfie
- Recessione gengivale
- Alitosi
Chi è maggiormente predisposto alle parodontiti
- Chi è affetto da diabete o malattie autoimmuni
- Fumatori
- Chi non rispetta la corretta igiene orale quotidiana
- Altri fattori ereditari
- Anomalie anatomiche e malposizioni dentali per le quali la gengiva non è bene aderente al dente
Come curare le parodontiti
Le infiammazioni delle gengive sono curabili, soprattutto se diagnosticate precocemente. Nelle prime fasi dell’infiammazione è infatti facile intervenire attraverso la pulizia profonda e una terapia con collutorio antinfiammatorio e antisettico a base di Clorexidina, da utilizzare per un ciclo di 7-10 giorni. In forme leggermente più radicate, le parodontiti sono curabili attraverso due o più sedute di ablazione del tartaro e il curettage, eseguito mediante strumenti specifici chiamati “curette”. Mediante queste terapie il tartaro viene rimosso in profondità, eliminando le sacche batteriche sottogengivali.
Come prevenire la parodontite
- Controlli e pulizia dei denti periodica ogni 6 mesi o ogni 3 in caso di parodontiti croniche
- Corretta igiene orale quotidiana e dell’utilizzo del filo interdentale
- Non fumare
- Stimolazione gengivale con spazzolino o con stimolatore gengivale specifico, in modo da rendere le gengive più forti
- Corretta alimentazione, ricca di calcio (latte, formaggi, yogurt) e verdure crude
- Evitare l’eccesso consumo di bevande zuccherate e gassate
Se vi riconoscete in uno dei sintomi descritti precedentemente non aspettate e non esitate a contattare il vostro dentista per una visita.
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